Auto per contanti

È davvero così facile al giorno d’oggi vendere un’auto per contanti?
Non proprio, se si considera che già da alcuni anni le transazioni in denaro contante devono essere per legge inferiori a mille euro.
Ecco perché a volte potrebbe non essere del tutto sicuro accettare un pagamento di questo genere, soprattutto da parte di un privato.
Cosa succede poi se si ha bisogno della garanzia, oppure se qualcosa dovesse andare storto?
Tramite il pagamento totalmente in contanti la transazione non sarà tracciabile, quindi come dimostrare che la compravendita è avvenuta in modo regolare?
I contanti poi potrebbero essere la scelta ideale per privati con pochi scrupoli che magari hanno qualcosa da nascondere e non vogliono che la transazione risulti alla luce del sole.
Rivolgendoti a Comproautousate.net riceverai il tuo pagamento tramite assegno circolare, quindi sicuro e subito accettato da qualsiasi banca, perché considerato alla stregua del denaro contante.
Quando ti recherai in filiale inoltre, potrai notare come la sede della banca sia proprio di fianco al nostro autosalone: ecco quindi che il tuo pagamento sarà immediato e sicuro a tutti gli effetti, proprio come se avessi venduto la tua auto per contanti.

Auto per contanti: la nuova tendenza del car sharing
Oggi sono tanti i motivi per cui si sceglie di vendere una macchina usata.
La decisione potrebbe essere dettata ad esempio dalla voglia di avere una vettura diversa dal solito, perché la nostra vecchia auto ci ha un po’ stancato.
Da non sottovalutare anche l’avvento del car sharing: vediamo di cosa si tratta.
Con questa definizione derivante dall’inglese (la traduzione è “auto condivisa” o “condivisione dell’automobile”) si intende un servizio che permette di utilizzare un veicolo su prenotazione, prelevandolo in determinati parcheggi appositi in cui sarà poi necessario riportarlo dopo l’utilizzo.
Spesso si può usufruire di questo servizio pagando soltanto un piccolo abbonamento mensile oppure annuale, senza così dover sostenere tutte le spese che comporta il mantenimento di un’auto di proprietà.
Ciò viene spesso incentivato dalle istituzioni in un’ottica di sviluppo della mobilità sostenibile, favorendo così un graduale passaggio dalla proprietà esclusiva dell’auto ad un suo utilizzo in condivisione con altre persone.

Auto per contanti: perché vendere la tua macchina usata
Ecco perché tante persone, soprattutto in alcune grandi città dove questo servizio è più avanzato, decidono di vendere la propria auto usata.
Sono le stesse istituzioni comunali che, in qualche caso, mettono a disposizione dei propri cittadini un parco macchine da utilizzare per chi si abbona.
Complice da un lato la crisi economica che perdura da alcuni anni, dall’altro l’attenzione sempre maggiore che viene riservata alle tematiche ambientali che stanno a cuore a tanti cittadini, questo tipo di servizi si sta pian piano evolvendo in numerosi comuni italiani.

Auto per contanti: ecco cosa ti serve per vendere
Se hai quindi deciso di vendere la tua auto usata, ecco un piccolo elenco dei documenti da preparare per concludere la compravendita:
- carta di circolazione
- libretto di proprietà
- documento di identità e codice fiscale dell’intestatario
- libretto dei tagliandi
Sarebbe utile, ma non indispensabile, presentare una copia delle ricevute dei bolli pagati. L’acquirente sarà probabilmente interessato a sapere che non ci siano bolli arretrati ancora da saldare.
Questi documenti sono necessari per il passaggio di proprietà, ma non preoccuparti: una volta che ce li avrai forniti, penseremo noi alla registrazione degli atti senza alcuna spesa aggiuntiva per te.

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